
I fulmini aumentano la probabilità che chi soffre di emicrania e mal di testa ricorrenti abbia un attacco. Lo afferma uno studio dell’università di Cincinnati pubblicato dalla rivista Cephalalgia, che potrebbe aiutare i pazienti ad ‘anticipare’ le crisi.
I ricercatori hanno dedotto che un temporale con fulmini in un raggio di circa 50 chilometri dalla casa del paziente aumenta del 31 per cento la probabilità di mal di testa e del 28 per cento quella di emicrania per chi soffre di queste patologie in maniera cronica.
Anche il numero di chi ha questi attacchi per la prima volta aumenta, rispettivamente del 24 e 23 per cento: «Molti studi hanno trovato risultati conflittuali sul legame tra meteo e mal di testa – scrivono gli autori – ma in questo caso la correlazione sembra abbastanza chiara».
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