Bollette, tutti insieme vs la stangata

27 gennaio 2013 | 06:28
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Bollette, tutti insieme vs la stangata

Tutti insieme contro la stangata. Il Pd si riunirà in conclave domani pomeriggio per decidere una strategia tesa ad invitare l’Authority per l’Energia a disporre la sospensione della restituzione dell’importo relativo alle agevolazioni post sisma non dovute applicate generosamente, ma arbitrariamente, da Enel e Enel Gas nelle bollette che vanno da aprile a oggi.

Si tratterebbe di una salasso nei conti di febbraio che va dai 700 ai 1.500 euro a famiglia. «Sicuramente riusciremo a mettere in campo una strategia con documenti che saranno portati all’approvazione del consiglio comunale e magari della giunta – ha spiegato il segretario cittadino del Pd, Stefano Albano – Cercheremo di coinvolgere anche i rappresentati del consiglio provinciale in un’analoga operazione e perché no anche la Regione Abruzzo».

L’obiettivo, almeno nell’immediato, è scongiurare la stangata attraverso la sospensione del provvedimento da parte dell’authority di cui l’Enel è mero esecutore.

Il problema è che senza un provvedimento del governo, l’autorità dell’Energia non sarebbe nelle condizioni di decidere. Giovanni Lolli tenta intanto una manovra di aggiramento sperando in un incontro a breve con il presidente dell’organismo, Guido Bortoni, nominato lo scorso anno. Si tratterebbe insomma di una breve ed ulteriore sospensione in attesa del nuovo governo. Più di qualcuno tuttavia si è chiesto: «perché Lolli ha scoperto il problema solo ora e in campagna elettorale?».

«La situazione è nota da tempo – ha spiegato Lolli – Ho intrapreso diverse iniziative parlamentari, il governo mi ha sempre assicurato che il provvedimento sarebbe stato inserito nel Mille proroghe. Purtroppo la caduta del governo ha rotto le uova nel paniere».

Aldilà della situazione contingente, tuttavia, la vera partita da giocare sembra essere quella relativa ad una eventuale e auspicabile prosecuzione dell’applicazione delle tariffe agevolate (30% in media per i privati fra luce e gas e il 50% per le utenze aziendali).

Agevolazioni che per il Molise sono andate in scena per dieci anni. Altri tempi, sussurra qualcuno. «Combatteremo per avere una proroga delle agevolazioni – continua Lolli – chiederemo che il governo si pronunci».

Il problema è che il fondo dell’autority composto grazie all’accantonamento di una percentuale minima sulla bollette, potrebbe non essere capiente. E sì, visto che allo stesso fondo stanno attingendo anche tutti gli utenti dell’Emilia. A.Cal.