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Sede Reiss Romoli ancora [i]off limits [/i]per i 65 studenti universitari sfrattati un mese prima delle vacanze di Natale a causa della presenza del batterio della Legionella nelle tubature e nei boiler di alcune stanze.
Ai ragazzi era stato promesso che dopo le vacanze, nel mese di gennaio sarebbero potuti rientrare nella residenza e invece sono ancora ‘esiliati’.
Venticinque studenti sono stati ricollocati nella residenza Campomizzi, altri hanno trovato soluzioni in proprio, mentre una cospicua parte dei rimanenti ha optato per la risoluzione del contratto ottenendo la restituzione della caparra.
«Domani avrò risposte più certe – ha spiegato il presidente dell’Azienda per il diritto allo studio universitario (Adsu), Francesco D’Ascanio – Sono a conoscenza del fatto che l’università ha effettuato procedure di sanificazione degli impianti con la sostituzione di boiler. Non so quali siano stati gli esiti degli ultimi prelievi effettuati».
Fortunatamente i ragazzi non avevano creduto neanche per un attimo nella possibilità di rientrare optando per il fai-da-te. Delusione c’è stata soprattutto per gli studenti che hanno dovuto interrompere il contratto.
La maggior parte non ha trovato un appartamento, così è costretta alla pendolarità. A.Cal.