
di Nando Giammarini*
Una poesia per ricordare, nella Giornata della Memoria, i tanti uomini, donne e bambini sterminati dalla follia nazi fascista, rivolgendo loro un pensiero affettuoso e riverente. Affinchè nessuna mente dimentichi questa tragedia dell’umanità.
Giorni bui
Nella vita dei popoli
In cui folli animali
Assediarono l’esistenza altrui
Togliendola in un attimo
Come fosse proprietà privata.
Giorni assurdi
Distanze siderali
Ci uniscono
Ad un’umanità
tradita ed offesa
da barbari criminali.
Giorni terribili
La ragione offuscata
Portò alla notte dei tempi
Mentre milioni di creature
Vennero sterminate senza pietà
Nelle camere a gas.
Giorni da cancellare
Volti innocenti
Di donne, adulti, bambini
Sorridenti ai cieli limpidi
Spenti per sempre
Oltre l’infamità del filo spinato.
Stelle cadute
nel baratro della notte
sessantotto anni fa
nel vostro ricordo
ripeteremo all’infinito
mai più!!!
[i]*lettore[/i]
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