
di Antonella Calcagni
Anche per il prossimo anno accademico (2013/2014) gli studenti potranno fruire delle agevolazioni legate al trasporto extraurbano. Lo ha assicurato il capo del Diset, Aldo Mancurti al presidente dell’Adsu, Francesco D’Ascanio in occasione di un recente incontro.
Al trasporto sarà destinato un milione di euro, mentre nella delibera Cipe di marzo, ha sempre assicurato il dirigente del ministero per la Coesione territoriale, saranno inseriti 500 mila euro per il completamento del centro polifunzionale di Roio e ulteriori 3 milioni 700 mila per la riqualificazione della struttura polivalente di Coppito.
«Per l’edificio di Roio – ha spiegato D’Ascanio – saranno sufficienti 2 mesi di lavoro. Il polo è formato da una mensa, sale studio e cucina. Si tratta di una struttura funzionale all’accoglienza degli studenti di Ingegneria che dovrebbero tornare a frequentare le lezioni nello stabile ristrutturato. Già nel mese di febbraio dovrebbero essere trasferiti i primi laboratori. Insieme alla gara di appalto per il centro di Roio dovrebbe partire a marzo, dopo il via libera del Cipe, anche l’intervento per il Polivalente di Coppito che richiederà 2 anni».
Anche in questo caso la popolazione studente potrà guadagnare locali mensa e sale studio. Intanto l’Adsu ha attivato l’informatizzazione dell’accesso alle mense universitarie: l’innovazione è stata introdotta il 7 gennaio scorso. Tutti gli studenti universitari e gli altri aventi diritto all’accesso alle mense universitarie, quali per esempio dipendenti dell’Adsu, Regione Abruzzo e Università, potranno ritirare presso gli Uffici dell’Azienda siti nell’ex Caserma Campomizzi la tessera magnetica nominativa.La stessa, consegnata al cassiere della mensa, consentirà non solo la identificazione dell’utente ma anche la visualizzazione della tariffa da applicare, intera o agevolata.
Nessuno di questi due interventi riguarda insomma la residenzialità studentesca, problema che invece sarà affrontato in occasione del prossimo Consiglio di amministrazione dell’Adsu.
«Proporremo di procedere al completamento della residenza di Casale Marinangeli – ha aggiunto D’Ascanio – Una volta completata potremo avere a disposizione altri 150 posti letto».
E gli alloggi del Progetto Case? D’Ascanio non sembra entusiasta: «Abbiamo detto al sindaco Cialente di essere interessati in futuro solo agli alloggi di Coppito e Roio, gli altri non sono funzionali alle esigenze della nostra popolazione studentesca».