Salvaguardia orso marsicano, boom di adesioni

28 gennaio 2013 | 11:35
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Salvaguardia orso marsicano, boom di adesioni

Rappresentanti del mondo accademico, della cultura, tra i quali Dacia Maraini, naturalisti e associazioni hanno aderito all’iniziativa avviata giorni fa da Corradino Guacci, presidente della Società di storia della fauna “Giuseppe Altobello” di Baranello (Campobasso), finalizzata alla salvaguardia dell’orso bruno marsicano.

Secondo Guacci, infatti, la specie sarebbe e rischio estinzione e per questo sarebbe necessario «valutare e porre concretamente in essere un progetto di allevamento, in condizioni controllate, avvalendosi anche della rete internazionale dei giardini zoologici e delle specifiche competenze lì esistenti» al fine di «costituire uno stock genetico utile sia per favorire la diffusione della specie che per interventi di reintroduzione nel caso si verificasse un crollo della attuale popolazione».

«Il Parco d’Abruzzo, pur apprezzando lo ‘spirito positivo’ che anima la nostra iniziativa – fa sapere Guacci – ha declinato, per ora, l’invito a valutare la possibilità di studiare un progetto di [i]conservation breeding[/i] che andrebbe ad integrare l’attuale protocollo di interventi messi in campo per il nostro orso bruno marsicano».

«Consapevoli del difficile momento che stanno attraversando i Parchi nazionali in Italia, esprimiamo la nostra solidarietà all’istituzione che più di ogni altra sopporta l’onere della salvaguardia del nostro orso e, proprio in uno spirito positivo e di collaborazione – conclude – assicuriamo che continueremo a raccogliere esperienze e valutazioni su analoghi progetti in ambito internazionale, allo scopo di costituire una banca dati ed una rete di rapporti che torneranno utili al momento opportuno».

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