Viveva in una baracca, muore carbonizzato

28 gennaio 2013 | 10:55
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Viveva in una baracca, muore carbonizzato

Il corpo carbonizzato di un uomo di 43 anni, di origini valdostane ma residente a Forca di Valle nel comune di isola del Gran Sasso (Teramo) è stato trovato stamane intorno alle 7.30. A dare l’allarme è stato un vicino di casa dell’uomo che ha visto fumo e fiamme provenire da una baracca in legno trasformata in alloggio di fortuna.

Quando sul posto sono arrivati vigili del fuoco, 118 e carabinieri per il 43enne – che pare conducesse, secondo le prime indiscrezioni, vita umile e riservata – non c’è stato nulla da fare.

Secondo le prima ricostruzione affidata ai carabinieri della locale stazione e del comando provinciale, a sprigionare le fiamme sarebbe stato un corto circuito generato da un impianto elettrico volante o dalla stufetta utilizzata per riscaldarsi.

Quella che si è consumata stamane è dunque l’ennesima tragedia della disperazione e della povertà. L’uomo avrebbe tentato di salvarsi uscendo dalla porta, ma le fiamme lo hanno avvolto prima di riuscire a scappare. I soccorritori hanno infatti trovato il corpo vicino alla porta di ingresso. Le indagini sono ancora in corso. Il magistrato ha disposto l’autopsia ed il sequestro di ciò che resta della baracca.

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