
Rilanciare l’economia e la ripresa del commercio locale attraverso nuovi legami con la Serbia. Questo è l’obiettivo dell’accordo di collaborazione che le Camere di commercio di Belgrado e dell’Aquila hanno firmato nella capitale serba e destinato a facilitare i contatti fra gli imprenditori serbi e italiani, consentendo al tempo stesso il loro ingresso comune sui mercati della Ue e della Russia.
I presidenti delle due Camere di commercio, Milan Janovic e Lorenzo Santilli, hanno sottolineato l’importanza dell’intesa, che darà la possibilità agli imprenditori dei due Paesi di utilizzare l’esperienza e il potenziale delle due Camere di commercio per una migliore qualità e efficacia della loro attività.
Santilli ha rilevato in particolare «l’interesse con il quale l’Italia guarda alla Serbia in fatto di investimenti e collaborazione economica». Jankovic da parte sua ha osservato come siano «numerosi i settori di collaborazione con la Camera di commercio dell’Aquila, dalla ristorazione e dal settore alberghiero al turismo, dall’energia all’edilizia, all’alta tecnologia, all’energia alternativa».
La collaborazione, ha aggiunto, favorirà lo scambio di visite fra studenti e ricercatori, in particolare nel settore edile e dell’architettura, nei quali L’Aquila ha una vecchia e consolidata tradizione. (m.g.)
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