
«Finalmente un atto di giustizia nei confronti di Bertolaso». Così l’avvocato Filippo Dinacci, legale dell’ex capo della protezione civile nazionale, sulla richiesta di archiviazione presentata al Gip del tribunale dell’Aquila dal pm Fabio Picuti.
L’avvocato è in prima linea anche nel processo alla Cgr visto che difende l’ex vice capo della Protezione civile, Bernardo De Bernardinis. «Ritengo doverosa che sia fatta giustizia, come nel caso di Bertolaso, anche sui componenti della commissione grandi rischi». – ha spiegato il legale che sta lavorando all’appello alla sentenza di primo grado. Bertolaso non sa ancora della richiesta di archiviazione, sulla quale comunque si deve pronunciare il gip, visto che è in aereo per raggiungere un altro continente nell’ambito del suo impegno nella fondazione Luigi Berlusconi. In riferimento ai passaggi delle motivazioni della sentenza di primo grado alla Cgr che riguardano Bertolaso, Dinacci ha chiarito che si tratta di due passaggi «contraddittori, come in una diversa prospettiva. In uno il giudice Billi indica dettagliatamente il fatto che chiaramente Bertolaso parla di operazione mediatica nel senso di volontà di informare la popolazione della situazione in atto – spiega Dinacci -. Nell’altro passaggio c’è una frase criptica nella quale si lascerebbe intendere che l’operazione mediatica sarebbe stata orchestrata da Bertolaso. In una pagina si spiega chiaramente la posizione del mio assistito, nell’altra affermazione veloce, a mio avviso al giudice è sfuggita la penna, si dice il contrario».
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