
La [i]candid camera [/i]in cui un finto mago rivelava tutti i segreti dei suoi clienti stupefatti grazie a un team di complici che controllava in tempo reale le loro informazioni su Facebook ha fatto il giro del mondo, e ha dimostrato a tutti quanto sia difficile mantenere la nostra privacy intatta se ci si iscrive a uno di questi [i]social network[/i].
Tuttavia, dall’iscriversi a [i]Twitter[/i], [i]Msn [/i]e [i]Facebook [/i]al rendere pubblico il proprio indirizzo e numero di conto in banca ce ne corre: l’importante non è solo controllare le impostazioni private che ci permettono di modificare ciò che viene visto e ciò che rimane personale (si fa per dire, un segreto personale tra noi e tutto il mondo Facebook), limitando anche la possibilità alle persone che in realtà non ci piacciono così tanto di accedere al nostro profilo, ma soprattutto quella di considerare cosa è veramente importante che il mondo sappia di noi. Per esempio, le foto delle vostre vacanze estive, è realmente necessario caricarle su questi siti? Non sarebbe meglio inserirle in un bell’album cartaceo, come ai vecchi tempi, per sfogliarle con calma? Anche la partecipazione ai numerosi quiz online rivela dati e informazioni su di noi, oltre a farci perdere tempo.
Un servizio utile è il programma [i]Privacyfix[/i], che ti permette di impostare i tuoi dati su Google e Facebook in modo da non permettere la tracciabilità delle tue ricerche su internet (per evitarla, cominciate con l’evitare di mettere “mi piace” agli articoli pubblicitari che vi appaiono sullo schermo). C’è da dire che l’ultima decisione di Facebook è stata quella di eliminare la voce in capitolo sull’impostazione della privacy degli utenti: adesso, l’unico modo per ribellarsi al diffondersi dei propri dati, sarà cancellare il proprio account.
Un modo utile per capire quali informazioni si stanno condividendo è quello di richiedere l’archivio dei dati inseriti: si clicca in alto a destra sul menù “[i]Account[/i]”, si seleziona “Impostazioni account” e si clicca su “Scarica una copia dei tuoi dati Facebook”. Arriverà dopo un po’ di tempo una mail con la conferma della creazione dell’archivio, in cui si ritroveranno tutte le azioni compiute sul [i]social network[/i], anche quelle cancellate da noi, ma memorizzate dal programma.
[i]Fonte: Donna.libero.it[/i]