
di Antonella Calcagni
Se Stefania Pezzopane, super assessore del Pd, siederà dopo il 24 febbraio sugli scranni di palazzo Madama, qualcuno potrà essere più felice degli altri. Si tratta del consigliere comunale Maurizio Capri, che “studia” già da assessore in seguito alla investitura ufficiale del Pd ottenuta in una recente riunione.
Ieri, in occasione del Consiglio comunale, lo stesso presidente Carlo Benedetti scherzava chiamandolo “assessore”. Non solo ricoprirà un ruolo nell’esecutivo, ma per lui sarebbero già in caldo le deleghe alle Opere Pubbliche, che Alfredo Moroni cederebbe più che volentieri per prendere invece quella, meno impegnativa e più gratificante alla Cultura.
Non si sa bene se questa delega potrà essere abbinata a quella del sociale o se quest’ultima competenza potrà essere attribuita all’assessore di Sel, Betty Leone. Il rimpasto sarà servito dal grande Gourmet, Massimo Cialente, subito dopo le elezioni politiche.
Al posto di Maurizio Capri, in consiglio farà il suo ritorno trionfale, solo dopo una breve parentesi, Tonino De Paulis, sfrattato dal Consiglio in seguito alla nuova maggioranza stabilita dal tribunale di 13 a 19 consiglieri e non più di 12 a 20.
Questa non sarà l’unica novità sulla scia delle prossime politiche. Punterebbero alla fusione i gruppi di Api e Cristiano democratici (lista civica di appoggio a Cialente) volendo fondare un mega gruppo di maggioranza. Giuseppe Ludovici, Ermanno Giorgi, Pierluigi Mancini dell’Api più Salvatore Placidi e Adriano Durante (cristiano democratici). A questo punto il gruppone potrebbe avanzare la richiesta di un secondo assessore. Per la legge dei pesi, Roberto Riga con la carica di vice sindaco potrebbe non bastare più.