Elda Rosa Fainella seminatrice di cultura

31 gennaio 2013 | 13:18
Share0
Elda Rosa Fainella seminatrice di cultura

di Fulgo Graziosi

Non crediamo che la professoressa Fainella abbia bisogno di particolari presentazioni. È ben nota a tutti i cittadini aquilani. Per i più giovani, però, riteniamo utile tracciare un brevissimo profilo di questa donna che ha ricoperto ruoli di una certa importanza nella vita scolastica, cittadina, regionale, nazionale e internazionale.

Da giovane, appena laureata, ha insegnato presso il liceo classico di Rieti e L’Aquila. Vincitrice di concorso ha ricoperto il ruolo di preside del locale Liceo “Cotugno”.

Nella vita politica si districata con successo nelle vesti di consigliere e assessore al Comune dell’Aquila e in quelle di consigliere e assessore nell’ambito del Consiglio regionale d’Abruzzo. Ha seguito attentamente le vicende e le attività di diverse associazioni con finalità squisitamente sociali. Non ha mai trascurato la cultura, dedicando alla stessa attenzione, passione, costanza, con tenace impegno nel perseguire il raggiungimento di importanti obiettivi.

Dopo il collocamento a riposo come preside ha dedicato la maggior parte del tempo alla cura e alla gestione del “Centro Studi Sallustiani” , all’interno del quale ricopre ancora oggi la carica di vice presidente, portando il prestigio culturale dello stesso da un interesse prettamente locale, a quello nazionale e dei Paesi mediterranei, con particolare riguardo alla Tunisia e Spagna.

Proprio in questi giorni, malgrado alcune difficoltà, Elda Rosa Fainella ha voluto imprimere maggiore vigore alla sua attività di “Seminatrice della Cultura” con due iniziative meritevoli di particolare elogio, entrambe legate alla storia ed alla vita di Sallustio.

Questo nostro concittadino, tanto noto in Italia e all’estero, quasi sconosciuto a L’Aquila e in Abruzzo. Spesso confuso negli anni passati con un personaggio santificato, non si sa bene da chi, più noto con il nome di San Lustio , al quale si rivolgevano proprio gli studenti del Cotugno supplicandolo di intercedere al fine di non essere interrogati.

La prima iniziativa la Fainella ha voluto concretizzarla nel Comune di Barete, in collaborazione con l’amministrazione comunale, con una interessante conferenza dedicata alla “Scoperta di Sallustio”. L’azione della seminatrice, come potete ben vedere, parte dalla periferia della grande città di Amiterno che dette i natali a Sallustio in prossimità dell’anfiteatro, al secolo San Vittorino, per poi espandersi lungo tutta la vallata dell’Aterno. Con il sindaco di Barete è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per una serie di attività finalizzate alla promozione e sviluppo del territorio comunale attraverso iniziative di carattere culturale, tra le quali figurano: [i]avvio e promozione di attività di ricerca e salvaguardia del patrimonio archeologico, storico, epigrafico, museale esistenti sul territorio; ricollocamento nel ruolo di centralità degli “ambienti educativi” come biblioteca, musei, archivi, siti archeologici; promozione di occasioni di co-progettazione tra espressioni culturali ed associative italiane e straniere presenti sul territorio[/i].

Analogo protocollo d’intesa è stato firmato con la professoressa Anna Coletti Strangi, presidente dell’associazione Inner Wheel dell’Aquila, al termine di una ulteriore conferenza su Sallustio tenuta presso la sala conferenze dell’Ance, con la partecipazione attiva dei professori Soraci e Cesareo.

Riteniamo che i successi riportati da Elda Rosa Fainella non resteranno isolati. Ben presto anche altre associazioni e diversi Comuni chiederanno di aderire all’iniziativa, sottoscrivendo gli appositi Protocolli d’Intesa per lo sviluppo delle attività culturali, per lo sviluppo turistico e, perché no, anche per il decollo socio economico dei rispettivi territori.

[url”Torna alla Home Attualità”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=202[/url]