
Ultimo atto del progetto “InBottigliAmo” realizzato dal WWF nell’ambito del programma “Ridurre si può e conviene” della Direzione Gestione Rifiuti Regione Abruzzo.
Obiettivo è stato quello di favorire la riduzione dei rifiuti e in particolare delle bottiglie in plastica con il coinvolgimento di 1000 alunni di 45 diverse classi (39 di scuola primaria; 6 di secondaria di primo grado) nelle province di Chieti e Pescara. Gli alunni che sono tutti diventati “ambasciatori delle buone pratiche” grazie al proficuo lavoro svolto in classe sotto la guida dei docenti e degli operatori WWF.
A conclusione del Progetto, così com’era previsto, una giuria è stata chiamata a scegliere, tra i depliant prodotti da tutte le classi partecipanti, i tre, differenziati per categorie, ritenuti più efficaci nella trasmissione delle tematiche proposte. Sono stati segnalati: I categoria (classi 1a e 2a della primaria): classe II A scuola Villaggio Celdit Chieti; II categoria (classi 3a, 4a e 5a della primaria): classe V scuola via Bosio Chieti; III categoria (1a, 2a e 3a della secondaria inferiore): III A Scuola media Tollo (CH).
«Mi preme sottolineare – ha dichiarato il presidente del Wwf Abruzzo Luciano Di Tizio che ha fatto parte della giuria – che i lavori, di tutte le scuole che hanno partecipato, sono stati di ottimo livello e che la giuria ha avuto notevoli difficoltà: è stata una vera impresa scegliere soltanto tre tra le tantissime vere e proprie opere d’arte che i ragazzi hanno saputo realizzare. Avremmo voluto proporli tutti ma non era possibile».
I lavori prescelti saranno diffusi attraverso i canali telematici del Wwf e probabilmente utilizzati in futuro per altre campagne informative sul tema.
Il progetto InBottigliAmo ha cercato di trasmettere l’importanza del “risparmio” e della salvaguardia delle risorse naturali. I ragazzi, attraverso il lavoro svolto in classe, hanno preso consapevolezza del fatto che ognuno può collaborare con il proprio comportamento a tutelare la Terra. Le “4 R”, Riduzione, Riutilizzo, Recupero e Riciclaggio, sono entrate a far parte della vita quotidiana di ciascuno. Gli alunni sono stati invogliati a tornare al consumo dell’acqua di rubinetto, sempre a disposizione, più controllata ed economica. Non a caso a ogni partecipante al progetto è stata consegnata una bottiglietta con i simboli della Regione e del Wwf, in polietilene, riciclabile e atossica, da riutilizzare più e più volte in sostituzione di quelle “usa e getta” delle acque minerali che producono ogni giorno tonnellate di rifiuti.
Info: 3338391147
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