
di Valter Marcone
Brilla nitida l’Orsa,
dondola la luna nel cielo
tra i ciottoli d’una appannata
via Lattea che risuonano
come rintocchi in un mare
di marmo tra fili d’erba tesi
come lampi di terra smossa quaggiù.
Quaggiù è tutto un camuffarsi di’ombre:
fanno la fila per entrare
nel letto dell’alba
prima di svendersi al vento
d’un altro giorno irrequieto.
Giorno che s’annuncia ormai
attorno attorno.