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Ieri, alle dodici, due equipaggi della squadra Volante e un equipaggio della squadra Mobile sono intervenuti nella frazione di San Gregorio, in via Nuova, dopo che un cittadino aveva segnalato alla sala operativa la presenza di due persone che stavano cercando di entrare all’interno di un capannone privato.
Gli agenti hanno accertato che i due fuggitivi, prima di tentare il furto segnalato, avevano già svuotato un altro capannone vicino appartenente a un diverso proprietario, lasciando sul posto il loro furgone, che era ancora carico della refurtiva sottratta (lampadari e materiale vario).
I poliziotti, continuando le ricerche dei fuggitivi, hanno bloccato sulla statale 17 un altro furgone, a bordo del quale viaggiavano quattro persone, tutte di nazionalità romena. Due di loro, Matei Ionut e Asan Viorel sono risultati corrispondere alle descrizioni fornite dai testimoni come coloro che avevano perpetrato il furto pochi minuti prima.
I due cittadini romeni sono stati tratti in arresto per furto aggravato, il furgone è stato posto sotto sequestro e la refurtiva restituita interamente al legittimo proprietario. Il furgone degli altri due, che da quello che è emerso non hanno partecipato all’azione criminosa, è stato comunque sequestrato per irregolarità legate al Codice della strada ed è stata elevata una sanzione amministrativa di circa tremila euro.
I due romeni sono ora in cella di sicurezza in attesa che questa mattina il giudice per le indagini preliminari del tribunali convalidi il fermo di polizia giudiziaria per il furto aggravato. A quel punto sarà il loro avvocato a chiedere il patteggiamento (se ne ricorrono le condizioni) oppure il termine a difesa in modo da differire l’udienza di alcuni giorni al fine di studiare gli atti. Si conferma, dunque, la mano della microcriminalità straniera per i tanti furti nell’Aquilano.
[Fonte [i]Il Centro[/i]]