Stagione teatrale aquilana presenta ‘Costellazioni’

Va in scena a L’Aquila, presso il Ridotto del Teatro Comunale, giovedì 7 febbraio alle ore 21.00 e venerdì 8 febbraio alle ore 17.30, per la Stagione Teatrale Aquilana, Costellazioni di Nick Payne, regia Silvio Peroni, con Margot Sikabonyi ed Alessandro Tiberi, la nuova produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo e Khora.teatro.
C’è una teoria della fisica quantistica che sostiene che esista un numero infinito di universi: tutto quello che può accadere, accade da qualche altra parte e per ogni scelta che si prende, ci sono mille altri mondi in cui si è scelto in un modo differente. Nick Payne prende questa teoria e la applica a un rapporto di coppia.
Roland è un tipo alla mano, che si guadagna da vivere facendo l’apicoltore. Marianne è una donna intelligente e spiritosa che lavora all’università nel campo della cosmologia quantistica.
Costellazioni parla della relazione uomo-donna, ispirandosi alle idee della teoria del caos. Il testo esplora le infinite possibilità degli universi paralleli: si tratta di una danza giocata in frammenti di tempo. In questa danza la più sottile delle sfumature può drasticamente cambiare una scena, una vita, il futuro. Nel testo si ripercorrono più versioni dei vari momenti cruciali della relazione di Roland e Marianne: dalla conoscenza, alla seduzione, al matrimonio, al tradimento, alla malattia, alla morte.
Payne mostra ripetutamente, le possibilità, e i diversi modi in cui i loro incontri sarebbero potuti andare a causa di fattori che vanno dalle relazioni precedenti alle parole e al tono di voce impiegati. Marianne e Roland si incontrano, sono fidanzati, non sono fidanzati, fanno sesso, non fanno sesso, si perdono, si ritrovano, si separano e si incontrano di nuovo.
Assolutamente divertente, ma disperatamente triste: è proprio il suo dinamismo intellettuale ed emotivo a rendere il testo unico e travolgente.
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