D’Alfonso, il commento di Ugo Giannunzio

11 febbraio 2013 | 14:03
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D’Alfonso, il commento di Ugo Giannunzio

Assessore socialista alle opere pubbliche della Regione Abruzzo, fu arrestato con la giunta Salini nel 1992, Ugo Giannunzio a settantasette anni si definisce appartenente all’era «Giurassica della politica italiana».

Anche la sua carriera politica, come quella di molti uomini politici in Italia, è stata interrotta per volontà di una procura e non per scelta personale.

Risponde al telefono con una nota di rammarico nella sua voce, consapevole di cosa significhi «trascorrere quattro anni su una graticola ardente. Un’assoluzione riparatrice di un danno di immagine e della politica tutta. Non mi stupisce – continua Giannunzio – che una certa parte della magistratura d’assalto non sia in grado di trovare le prove per confutare una linea d’accusa che è frutto della propria immaginazione.

Sono felicissimo che il giudice abbia avuto il coraggio di assumere una posizione di giustizia sin dalla prima istanza. Fortuna – conclude l’ex assessore – di cui noi non abbiamo potuto godere avendo dovuto attendere la sentenza della Cassazione.

Devo dare atto al collegio giudicante del Tribunale di Pescara di essersi assunti un onere non di poco conto e di aver dimostrato professionlità e coraggio.»