
di Antonella Calcagni
La filiera perde i pezzi, ReLUIS non c’è più. Sono desolatamente vuoti gli uffici dell’Hotel Sardegna all’interno della caserma della Guardia di Finanza. Il consorzio interuniversitario ha deciso di sbaraccare per tornare a Napoli.
La decisione ha lasciato di stucco tanti professionisti che hanno letto un cartello nel quale la ReLUIS comunicava il provvedimento. Ogni tipo di comunicazione dunque può intercorrere soltanto via mail. Si tratta del primo passo del disimpegno della Filiera in città, nonostante vi sia stato il rinnovo della convenzione fino al prossimo aprile.
«È una decisione inconcepibile –- ha spiegato il consigliere comunale Piero di Piero -.– Di punto in bianco, mercoledì scorso abbiamo visto questo cartello, senza alcun preavviso. Eppure sono tanti i tecnici che necessitano di chiarimento per le pratiche. C’è bisogno di un presidio in città. Non si può comunicare solo per mail».
Peraltro sono ancora tante le pratiche E che devono essere ancora esaminate dalla filiera: si tratta di abitazioni della periferia. Ai cittadini, tuttavia, dal nuovo Dpcm firmato da Monti è data la possibilità di optare per il [url”metodo parametrico”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=50604&typeb=0&07-02-2013–Scheda-parametrica-Monti-dice-si[/url] pur avendo già presentato il progetto in Filiera. In tal caso potrebbero conservare la priorità attribuita dal protocollo. A proposito di scheda parametrica, i progetti dovranno essere presentati entro 45 giorni. Finora tuttavia nulla si muove.