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I carabinieri di Raiano (L’Aquila), guidati dal maresciallo Lorenzo Troiano, hanno arrestato R.G., 60 anni, colpito da un mandato di arresto europeo a fini estradizionali emesso dall’autorità giudiziaria tedesca.
L’uomo sembrerebbe aver commesso un furto in un’abitazione per il quale dovrà essere processato. Il fatto è accaduto sette anni fa. Sembra che l’uomo abbia lasciato inconfutabili elementi di colpevolezza grazie ai quali la polizia tedesca è riuscita a risalire alla sua identità.
L’arresto è stato possibile grazie ad un accurato controllo del soggetto attraverso la consultazione della banca dati forze di polizia. Infatti i militari operanti, provvedendo al controllo dell’uomo che si accompagnava a suo fratello in Vittorito, hanno interrogato la banca dati che segnalava il provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo. Preso subito contatti con la divisione S.I.RE.N.E. del Ministero dell’Interno, i militari della Stazione di Raiano hanno ottenuto il provvedimento grazie al quale è stato possibile arrestare l’uomo.
L’uomo, gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato rinchiuso nel carcere di Sulmona (L’Aquila).