
Un risarcimento danni in via provvisionale per circa due milioni di euro per i parenti delle 8 giovani vittime del crollo della casa dello studente, secondo la sentenza di primo grado pronunciata all’Aquila.
In Aula molti i parenti delle vittime. Alla lettura del dispositivo commozione ma anche rabbia per una sentenza non ritenuta ‘equa’: «Gli studenti dovevano essere fatti uscire», ripetono parenti e amici che si aspettavano dieci condanne.