
di Claudia Giannone
Dov’è L’Aquila Calcio? Se per caso si dovessero avere notizie della squadra che è scesa in campo negli scorsi match, sarebbe meglio fare un passo avanti e riproporla anche per il futuro.
Contro l’Hinterreggio, che doveva essere un avversario facile per poter tentare l’assalto al secondo posto, i rossoblù hanno invece dimostrato troppa indecisione.
Partita non particolarmente attiva. Due situazioni contrapposte, con le squadre agli antipodi che hanno bisogno di conquistare molto. L’Aquila tenta con qualche flebile tiro, sciupando sempre all’ultimo secondo ciò che attraverso alcuni passaggi era riuscita a conquistare.
L’Hinterreggio, dal canto suo, non ha nessuna voglia di rimanere nei bassifondi della classifica, e dopo le importanti vittorie delle scorse settimane contro Gavorrano e Aprilia, decide di mettere sotto anche il capoluogo abruzzese.
Al 21’ del primo tempo, nota positiva per L’Aquila Calcio: Ciotola si avvia verso la porta, ma viene atterrato da Anzilotti; l’arbitro non ha dubbi: cartellino rosso diretto al difensore dell’Hinterreggio, che abbandona il campo e lascia il proprio team in inferiorità numerica.
Non molte le vere azioni per segnare. Al 40’ minuto, bel tentativo di Rapisarda che su rimpallo tenta dalla distanza di sfondare le difese degli ospiti, ma riesce solo a far vibrare il palo alla destra di Mengoni, steso sul manto erboso in pessime condizioni.
La ripresa, però, è destinata a cambiare profondamente le sorti del match. Un secondo tempo in cui i rossoblù non riescono a produrre un granché, riponendo le loro speranze negli errori degli avversari. Al 9’ minuto, inoltre, dopo una sciocchezza aquilana, Carbonaro riesce ad avanzare calciando potentemente, e spezzando le mani all’estremo difensore aquilano, che lascia entrare il pallone. Vantaggio immeritato, dopo una prima frazione di gioco che L’Aquila, più per demerito degli ospiti che per proprio merito, avrebbe meritato di possedere. Adesso, c’è davvero bisogno di una ripresa fatta per bene.
A quanto sembra, però, il team di Maurizio Ianni sembra ancora restare in letargo per un po’, facendo anche colpire un palo al numero 10 dell’Hinterreggio, Khoris. Solo al 31’ minuto, una palla goal si presenta agli aquilani, che a pochissimo dalla porta tentano con un colpo di testa di Infantino, smorzato dalla parata di Mengoni, ex Catanzaro.
Finalmente, dopo una lenta agonia, al 37’ Ripa riesce a rimettere a posto la situazione: su cross di Mucciante, il giocatore si pone davanti la porta e riceve perfettamente di testa, imbucando e lasciando il portiere ospite a leccarsi le ferite.
Di nuovo, però, gli ospiti si fanno notare, con Trentinella che tira a botta sicura con il portiere a terra, ma Rapisarda sulla linea ribatte allontanando il pallone.
Confusioni in entrambe le aree di rigore, con contatti e tentativi di avere la meglio.
Al termine dell’incontro, giusto per un mix perfetto, si possono osservare diversi attriti e una vera e propria rissa a centrocampo, che ritarda il rientro delle squadre negli spogliatoi. Così, L’Aquila si trova attualmente a quota 41 punti, a spartire il terzo posto con il Poggibonsi, che riporta una vittoria contro il Teramo. Pareggio esterno, invece, per il Chieti, sul campo del Martina Franca.
Il prossimo match per i rossoblù sarà disputato fuori dalle mura amiche, contro gli avversari del Foligno.
L’AQUILA CALCIO: Testa, Rapisarda, Ligorio (29’ st Cannoni), Agnello, Pomante, Mucciante, Improta (9’ st Ripa), Iannini, Infantino, Menicozzo (3’ st D’Amico), Ciotola. A disp.: Leuci, Ingrosso, Gizzi, Colussi. All. Maurizio Ianni.
HINTERREGGIO: Mengoni, Trentinella, Anzilotti, Vicari, Messina, Impagliazzo, Lavrendi, Aliperta, Broso (26’ pt Marguglio), Khoris (39’ st Febbraio), Carbonaro (43’ st Borghetto). A disp.: Maggio, Oliveri, Condomitti, Figliomeni. All. Antonio Venuto.
ARBITRO: Pasquale Cangiano (Napoli).
ASSISTENTI: Maurizio Loni (Cagliari), Alessandro Allegra (Messina).
MARCATORI: 9’ st Carbonaro, 37’ st Ripa.
AMMONITI: Mucciante, Messina, Trentinella.
ESPULSI: Anzilotti per fallo da ultimo uomo.
RECUPERO: 5’ st.