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«La sentenza sulla Casa dello studente dell’Aquila e le scosse di terremoto avvertite nell’Italia centrale la scorsa notte ci ricordano con forza l’importanza fondamentale della prevenzione antisismica per non pagare nuovi gravi prezzi in termini di morti e danni».
Lo scrive in una nota Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd. «Sarebbe sbagliato, inaccettabile e immorale – prosegue Realacci – se il nuovo Governo non ne facesse una priorità».
«Se il PD vincerà le elezioni farà della prevenzione antisismica una priorità. Si deve partire dalla stabilizzazione ed estensione al consolidamento antisismico del credito d’imposta del 55% per i privati e dalla revisione del patto di stabilità per gli Enti Locali che hanno risorse da investire nella qualificazione e messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico, a cominciare da scuole e ospedali».
«Come rivela il rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente – sottolinea – circa il 60% degli edifici scolastici è precedente al 1974, anno di entrata in vigore delle norme sulle edificazioni nelle zone a rischio sismico, il 36% ha bisogno d’interventi di manutenzione urgenti e quasi la metà non possiede il certificato di agibilità».
«È questa una via percorribile da subito per mettere al sicuro gran parte della popolazione ed è anche la strada per rilanciare un settore importante per l’economia e l’occupazione come l’edilizia a partire dalla sicurezza, dall’innovazione e dalla qualità».