Kentucky, invasione di uccelli in stile Hitchcock

19 febbraio 2013 | 11:25
Share0
Kentucky, invasione di uccelli in stile Hitchcock

Milioni di uccelli hanno fatto la loro comparsa nelle ultime settimane in una piccola cittadina del Kentucky, negli Stati Uniti, terrorizzando abitanti e animali domestici, come nell’indimenticabile [i]psicothriller[/i] ‘Uccelli’ di Alfred Hitchcock.

Stormi di merli e altri volatili hanno volteggiato per giorni e giorni sopra Hopkinsville oscurandone il cielo, ritirandosi solo al crepuscolo e abbandonando per terra escrementi di ogni tipo.

«Li ho visti arrivare ed erano tantissimi – spiega William Turner, che nella cittadina insegna biologia – Davanti a me c’era il sole, ma era come avere di fronte delle nubi. Credo che fossero milioni».

David Chiles, presidente della [i]Little River Audubon Society[/i], é convinto che la presenza di milioni di volatili sopra i centri abitati e non altrove, sia dovuta al surriscaldamento terrestre. «Il meteo e il clima giocano un ruolo importante – precisa Chiles – Di solito possono appollaiarsi sul terreno dove possono trovare insetti per cibarsi, ma quando tutto è gelato non hanno di che alimentarsi».

A Hopkinsville, fortunatamente, gli uccelli non hanno attaccato gli uomini, come nella pellicola di Hitchcock del 1963, tuttavia i circa 35mila abitanti di questa cittadina del centro-sud del Kentucky, a circa un’ora da Nashville, non hanno voluto correre rischi e hanno contatto un’azienda specializzata per il controllo e la gestione degli animali.

Per allontanare gli animali sono stati usati “getti d’acqua” e una sorta di petardi per uccelli rumorosi, simili a fuochi d’artificio. L’obiettivo è stato raggiunto, i volatili sono spariti, ma cani, gatti e altri animali domestici sono quasi morti di paura per i botti e le strade della cittadina sono state letteralmente coperte di escrementi.

[url”Torna alla sezione ‘Il Capoluogo degli animali'”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_Reportage?ID=138&Loid=5[/url]