Meteorite in Russia, caccia ai frammenti

19 febbraio 2013 | 10:49
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Meteorite in Russia, caccia ai frammenti

Nella regione russa di Celiabinsk, intorno al lago ghiacciato di Cerbakul, dove venerdì si è disintegrato un corpo celeste che con la sua potente onda d’urto ha ferito oltre 1200 persone e danneggiato quasi 4000 edifici, si è scatenata una nuova corsa all’oro.

Cacciatori di meteoriti sono giunti immediatamente da ogni dove per partecipare alla caccia al frammento. D’altra parte la domanda dei collezionisti internazionali è tale, scrive l’edizione on line di ‘[i]The Guardian[/i]’, che un minuscolo frammento del meteorite potrebbe esser pagato centinaia di dollari.

Sui siti russi sono già comparse le prime quotazioni. Secondo il [i]Mailonline[/i], per ogni singolo pezzettino l’offerta può arrivare anche a 6.500 sterline. Ma come si fa a sapere se quello che si sta comprando è un autentico frammento di meteorite e non un semplicissimo pezzo di cemento dipinto? «La prima cosa da cercare è la ‘crosta fusa’», spiega in un intervista al [i]The Guardian online[/i], la dottoressa Natalie Starkey, cosmochimica presso la Open University. «Pensate a come appare la crosta del pane appena sfornato – aggiunge – L’esterno del meteorite sarà lucido, liscio e nero. Perché il calore generato entrando nella nostra atmosfera fa sì che l’esterno della roccia si fonda e diventi come vetro. Questo aspetto è un buon indicatore del fatto che si tratta di un meteorite, ma, purtroppo, non basta. Si avrà comunque bisogno della perizia di un esperto».

La[i] British and Irish Meteorite Society[/i] mette in guardia sul proprio sito web dai «venditori senza scrupoli», che possono vendere «rocce qualsiasi per meteoriti» e consiglia di informarsi bene sui vari tipi di meteorite e magari acquistare solo da rivenditori attendibili, possibilmente da un un membro della [i]International Meteorite Collectors Association[/i].

Una buona fonte di informazioni sulle aste di eBay è il sito [i]Meteorite-Identification.com[/i].

Nel lago ghiacciato di Cerbakul, gli esperti hanno trovato un buco nel ghiaccio presumibilmente dovuto a un frammento del meteorite. E dopo tre giorni di attenta ricerca sono riusciti a recuperare frammenti di pietra che presentano un forte campo magnetico ed emettono tracce insolitamente elevate di radiazioni, chiari segni, secondo gli studiosi, che quei frammenti arrivano proprio dallo spazio.

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