
Le chiese diocesane della regione conciliare d’Abruzzo e Molise si stanno attivando con veglie di preghiera per essere vicine in spirito, il prossimo 28 febbraio, con Benedetto XVI quando alle 20 lascerà il soglio petrino.
«La veglia di preghiera sarà l’occasione per esprimere gratitudine allo straordinario pontificato di Benedetto XVI, il papa che ha messo al centro del suo cammino la riaccensione e il risveglio delle fede nel tempo dell’eclissi di Dio», ha detto il vescovo dei Marsi Pietro Santoro, nominato da Papa Ratzinger, il quale annuncia che la veglia di preghiera diocesana avrà inizio alle 21 nella chiesa di San Giovanni ad Avezzano «per tracciare un bilancio spirituale e terreno nei suoi 8 anni di pontificato e per pregare lo Spirito Santo».
All’Aquila l’appuntamento è fissato nella chiesa di San Giuseppe Artigiano nel centro storico della città, alle 21, con la veglia diocesana presieduta dall’arcivescovo metropolita Giuseppe Molinari per riflettere su un pontificato vissuto con «la paternità attenta e premurosa di Benedetto XVI e con l’intenso e fecondo suo Magistero».
Alle 19 Bruno Forte, titolare della diocesi di Chieti-Vasto, presiederà una solenne concelebrazione in Cattedrale. In un messaggio il presule è tornato a parlare della «libera rinuncia» di Benedetto XVI «motivata da grande amore alla Chiesa e dalla constatazione della sua crescente debolezza fisica. Ho ritenuto possa essere bello e giusto celebrare insieme con tutti i presbiteri e i diaconi dell’ Arcidiocesi e con rappresentanze di tutte le Comunità parrocchiali, religiose e associative, l’ultima eucaristia in cui pronunceremo il suo nome come nostro Pontefice».
In Molise, a Campobasso, Giancarlo Bregantini ha chiamato a raccolta in Cattedrale il clero e il popolo diocesano di Campobasso-Bojano alle 20.30.