Auditorium Piano, ‘soluzione’ da completare

21 febbraio 2013 | 16:53
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Auditorium Piano, ‘soluzione’ da completare

di Alessia Lombardo

Una ‘soluzione’ da completare in una città che necessita di spazi per la socializzazione e la cultura. Giunto alla ribalta nazionale per l’inaugurazione in pompa magna lo scorso ottobre – con tanto di presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – e per la successiva utilizzazione [i]ad personam[/i], l’auditorium progettato da Renzo Piano, presto sarà destinato alla ‘Barattelli‘, per l’ndisponibilità post-sisma dell’auditorium del Castello Cinquecentesco.

Il passaggio, ancora da formalizzare per una serie di lungaggini burocratiche, vede l’amministrazione comunale, proprietaria dell’opera (dopo la donazione), nella persona dell’assessore al Patrimonio, Alfredo Moroni, alle prese con incontri con la società musicale e una serie di verifiche.

{{*ExtraImg_101551_ArtImgRight_300x200_}}«Siamo ancora in attesa di sapere – ha spiegato il segretario della società aquilana Fabrizio Pezzopane – se ne è parlato da tempo e occorrerebbe ultimare una serie di passaggi burocratici che si stanno compiendo». «Martedì scorso ho avuto un incontro con l’assessore Moroni – ha continuato fiducioso – ci sono una serie di incontri e di verifiche che si stanno compiendo. Tra aprile e maggio in più turni saremo lì con 8-900 ragazzi per cinque appuntamenti dedicati alle scuole. Si tratta di lezioni e concerti».

L’opera, dall’acustica eccellente, se da un lato ospita convegni e presentazioni di libri, dall’altro vede alcuni concerti organizzati altrove, con i conseguenti costi di affitti di [i]location[/i] per le società.

Si è discusso a lungo sull’inagibilità post inaugurazione e sui camerini, da allestire. Anche se a volte, parola degli addetti ai lavori, è la tipologia del concerto a richiedere uno specifico ambiente. Renzo Piano è una ‘macchina’ complessa da trattare, ovviamente a norma di legge. Secondo la normativa sono due gli addetti alla sicurezza previsti obbligatoriamente e sta allo scrupolo della società che lo utilizza pensare, in occasione di un evento, ad ulteriori servizi come la presenza di un medico, dell’ambulanza e un’eventuale terza persona da posizionare nell’ingresso posteriore.