
«Qualche candidato PD alle prossime elezioni mi sollecita a pagare gli albergatori, dimenticando che senza la legge dello scorso agosto, fortemente voluta e misticamente ispirata proprio da loro, con l’aggiunta di rinforzi locali e romani, gli operatori sarebbero già stati pagati a settembre 2012». Ad affermarlo, il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi.
«Questo le rappresentanze delle categorie lo sanno, poiché a settembre 2012 i mandati di pagamento erano già stati portati in banca d’Italia. Da allora avrebbe dovuto pagare l’ente ordinario. Chi? La Regione? Le Province? I Comuni? Il Governo? Solo a dicembre il governo ha sciolto il dubbio, ai primi di febbraio il governo ha fatto il decreto e da qualche giorno le rose sono nelle casse regionali. La Regione è partita da lunedì, ma senza il personale che se ne è sempre occupato. Faremo tutto il possibile per pagare entro le prossime 5/6 settimane, ma non accetto che la causa del disastro del blocco quasi totale della ricostruzione mi venga addirittura a spronare a fare ciò che loro hanno impedito di fare. È un po’ come se il boia di Maria Antonietta, dopo l’esecuzione, pretendesse un sorriso dalla decapitata regina!».
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