
Vita dura per i dirigenti del Comune dell’Aquila che nel prossimo futuro saranno chiamati a rimborsare l’ente per i debiti fuori bilancio prodotti. La novità, che blocca il proliferare dei debiti “imprevisti” dell’ente, è contenuta in un emendamento approvato ieri all’unanimità a firma del consigliere Udc Raffale Daniele al regolamento sulla contabilità esaminato da prima e IV commissione.
La modifica al regolamento in fase di approvazione stabilisce che «tutte le somme eccedenti l’indebito arricchimento dell’ente: oneri per interessi, spese giudiziali, rivalutazioni monetarie e tutti quelli conseguenti il ritardato pagamento – spiega il presidente della V commissione, Raffaele Daniele – ricadono nella responsabilità di coloro che li hanno generati».
«Entro 90 giorni dalla stabilita consistenza della somma, il segretario generale dovrà avviare l’azione di rivalsa sul patrimonio del dirigente – continua il consigliere – Inoltre dovrà trasmettere l’atto alla Corte dei Conti e all’OiV organismo per la valutazione interna dei dirigenti al fine di ridurre il premio di produttività».
Il regolamento che contiene questo mutamento epocale, dovrà ora essere varato dal Consiglio comunale in occasione della prossima seduta. Molti consiglieri parlano di cambiamento epocale. Sicuramente il segno che qualcosa sta cambiando. Cambia il vento soprattutto nei momenti di crisi.
Intanto sempre sul fronte dei Tributi sembra sia stato nominato ieri il dirigente ai soli Tributi al Comune dell’Aquila il cui primo atto dovrebbe essere quello di annullare le bollette pazze della Tarsu. Sul fronte delle bollette del progetto case invece, cominciano ad arrivare i primi pagamenti dei cittadini corredati dalla raccomandata inviata dagli stessi nella quale si sottolinea che i pagamenti non costituiscono acquiescenza, ossia adesione al debito. A.Cal.