
Il momento del bagnetto, fattore d’igiene inevitabile, per i piccolissimi è molto più di questo. È soprattutto un momento privilegiato di complicità. Lo scopo? Che bambino si senta felice e fiducioso. Quali sono, quindi, le precauzioni da prendere? Come fare se ha paura dell’acqua? Ecco alcuni piccoli segreti per facilitarti il compito.
Frequenza
Si ha tendenza a lavare troppo spesso i bambini, ma attenzione: i bagni troppo frequenti possono causare allergie. L’ideale è un bagno ogni giorno o ogni due giorni, la sera o la mattina, a seconda dei suoi ritmi di sonno. Prevedi un lasso di tempo considerevole, meglio fare un bagno lungo ed accurato che moltiplicare dei bagnetti rapidi tutti i giorni. Dopo una giornata movimentata, il bagno aiuterà il bambino a rilassarsi e ad addormentarsi meglio.
La paura dell’acqua
Alcuni bambini adorano l’acqua, altri sono più paurosi. In genere, la sensazione dell’acqua è familiare, poiché il bambino, ricordiamolo, ha trascorso nove mesi immerso nel liquido amniotico. Tuttavia, può capitare che alcuni bambini sviluppino un blocco durante le prime settimane. Il bagno, in questo caso, può diventare una vero supplizio. Una sola cattiva esperienza (acqua troppo calda o troppo fredda, sapone negli occhi…) può bastare a fare in modo che l’acqua sia associata a questo brutto ricordo. Il rifiuto del bambino può anche essere causato da una sensazione d’insicurezza, se la prima volta il bagnetto non è stato un successo.
Ecco perché è importantissimo essere molto determinati e avere fiducia in se stessi: il bambino lo sentirà e ne sarà riassicurato. Inizia con bagni brevi (5 minuti) e poi, man mano che lui inizia a sentirsi a suo agio, lascialo in acqua più a lungo.
I preparativi
Pensa a preriscaldare il bagno: la temperatura ideale è di 22°/23°. Riempi sempre la vaschetta da bagno prima di immergervi il bambino. Così eviterai di farlo aspettare al freddo o di spaventarlo col rumore del rubinetto. L’acqua deve essere intorno ai 36/37°. Verifica la temperatura con un termometro o con il gomito.
Piccolo dettaglio pratico: se il fasciatoio è fuori dal bagno, sistema un asciugamano spesso vicino alla vasca da bagno, in modo da potervi spogliare e asciugare il bambino, evitando lo stress del trasporto e i rischi di cadute. Opta per una vaschetta da bagno di plastica dura, adeguata alle dimensioni del bambino.
Il materiale necessario: quando il bambino è nella vasca da bagno, tutto deve essere a portata di mano. Prepara un piccolo cesto: sapone, shampoo, asciugamano, biancheria intima, pannolini puliti, giocattoli… Per distrarlo, puoi mettere in acqua dei giocattoli adatti, per trasformare il bagnetto in un momento di piacere e di gioco.
Il sapone: ipoallergenico e senza sapone, o un sapone dermatologico, preferibilmente senza paraben (sostanza molto usata, ma sospettata di essere cancerogena). Opta per uno shampoo delicato e, soprattutto, che non brucia gli occhi.
L’ora X
Prima di tutto, dì al bambino che è l’ora di fare il bagnetto. Man mano che lo prepari, non esitare a spiegargli come procederete.
Per insaponare: puoi insaponare il bambino sia sul fasciatoio, sia direttamente nell’acqua. Spogliandolo e insaponandolo, mantieni il contatto con lui e rassicuralo: una mano sulla pancia, una sulla fronte… potresti anche approfittare per nominare tutte le parti del suo corpo, invitandolo a partecipare a questo gioco. Puoi usare un guanto di spugna molto morbido, ma evita le spugne, che sono ricettacoli di microbi. Lavalo bene sotto le pieghe della pelle e sulla testa, poiché fino ai 3-4 mesi il bambino suda molto.
Evita di bagnare il suo viso, per non spaventarlo. Per lavargli i capelli, passa semplicemente la mano sulla testa, gettando indietro l’acqua. Lavagli il viso in un altro momento.
I tuoi gesti devono essere delicati, ma determinati. Il tuo bambino si sentirà protetto. Attenzione a mantenere sempre il bambino dalla nuca (col braccio sinistro se non sei mancina) quando è nella vasca da bagno. Se vuoi, però, puoi anche abituarlo un po’ alla volta a immergere la parte posteriore della nuca.
Attenzione
Tutte le tue attenzioni devono essere rivolte al bambino, sei lì solo per lui! Non allontanarti per prendere il sapone o il giocattolo che hai lasciato nella stanza accanto, o ancora peggio, per rispondere al telefono. Sappi che un neonato può annegare in 15 cm d’acqua nel giro di pochi secondi.
Dopo il bagnetto
Attenzione all’asciugatura: tampona delicatamente il bambino con l’asciugamano. L’ideale? Scegli un accappatoio col cappuccio, in modo che non prenda freddo alla testa.
Se il bagno è riscaldato bene, puoi anche fargli un massaggio veloce con un olio senza profumo. Oppure puoi usare una crema idratante protettiva dopo-bagno.
[i]Fonte: Alfemminile.com[/i]