
di Antonella Calcagni
Il sindaco dell’Aquila ha nominato un nuovo dirigente al Comune dell’Aquila. Si tratta di Fabrizio Giannangeli che avrà l’incarico di occuparsi soltanto di tributi.
In sostanza è stata spacchettata la dirigenza di Fioravante Mancini attualmente in ferie, in Bilancio e Tributi.
La nomina è stata giocata al foto finish dagli aspiranti Fabrizio Giannangeli (che a suo tempo aveva vinto un concorso) e Claudio Cerasoli che aveva già ricoperto l’incarico per un lungo periodo di tempo, dopo il trasferimento di Quirino Cervellini e prima della nomina di Mancini.
Il primo atto di Giannangeli sarà quello di annullare le famigerate cartelle pazze della Tarsu. La cifra è stata rideterminata ed è stata trovata copertura in bilancio per consentire l’abbattimento al 40 per cento delle bollette.
Si tratta di minori entrate che l’assessore deve giustificare in bilancio trovando copertura. Un’operazione fatta tuttavia con il timore e forse la consapevolezza che tali somme potrebbero non essere mai rimborsate. Del resto l’amministrazione comunale attende ancora di avere 30 milioni di euro promessi dal governo per chiudere il bilancio del 2010.
Proprio qualche giorno fa l’assessore al Bilancio si è recato a Roma per capire le ragioni che stanno portando a questo ritardo assurdo delle somme. L’amministrazione senza quelle somme rischia grosso e si trova peraltro impossibilitata a procedere alla redazione del bilancio di previsione.