Aeroporto d’Abruzzo: fondi bloccati

1 marzo 2013 | 15:19
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Aeroporto d’Abruzzo: fondi bloccati

«Nonostante le mie perplessità sulla fattibilità del dirottamento dei fondi in favore del Piano Marketing dell’Aeroporto d’Abruzzo, dichiarate nella seduta del Consiglio, votai a favore», ha afferma Marinella Sclocco consigliere regionale del PD.

«Conoscevo e conosco bene le difficoltà in cui versa lo scalo abruzzese e quanto siano importanti gli investimenti per il Marketing in termini di ritorno economico che promette. Ciononostante sento da un lato il dovere di ribadire che non si può arrivare a fine esercizio economico (il provvedimento è stato votato in Consiglio regionale a fine dicembre ndr) e cercare le magie per reperire fondi che dovrebbero essere strategici per la nostra regione , ma forse occorre essere più puntuali e competenti nel prevederli nei tempi giusti , come buona prassi e un buon Governo vorrebbe. Dall’altro a margine della lettura delle dichiarazioni di Laureti , che attacca una maggioranza che gli ha affidato a tutti gli effetti la gestione dello scalo pescarese, mi chiedo come mai perché non riesce comunque a mantenerne una gestione attiva?».

E continua: «Nel 2010 la regione ha elargito 4 milioni per un numero di passeggeri pari a 460mila oggi per 560mila ne chiede 5milioni e mezzo. Inoltre mi chiedo se il totale dei 560 include anche quei passeggeri che non producono rientri economici, ad esempio quelli da e per Bergamo. Ricordo sia a Laureti che alla maggioranza al Governo regionale, che dovrebbe vigilare, che sono fermi, da oltre un anno, lavori per l’ampliamento dell’aerostazione passeggeri già finanziati dalla Regione».

«Mai iniziati invece quelli, comunque sempre già finanziati, per la realizzazione del disoleatore (obbligatorio in quanto richiesto dal Ministero dei Trasporti sul dispositivo di approvazione del piano regolatore aeroportuale). Forse Chiodi, i suoi assessori, e Laureti stesso dovrebbero tener conto anche di tutto ciò».