
Il Teatrozeta firma un altro evento di calibro
eccezionale, da osservare più che guardare superficialmente.
La storia che verrà messa in scena tratta di un matto vero fascista e un matto falso ebreo raccontano la
tragedia delle leggi razziali attraverso la comicità della situazione.
Lo spettacolo si ispira ad un evento veramente accaduto: nella casa di cura per malattie mentali “Villa
Turina Amione”, l’allora direttore, il professor Carlo Angela, padre del noto presentatore televisivo, offrì
rifugio a numerosi antifascisti ed ebrei, confondendoli con i degenti.
Il Teatro è situato in Via Rodolfo Volpe – L’Aquila (zona Monticchio).
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