Il Comune entra nella Banca dell’Aquila

di Antonella Calcagni

Approvazione sofferta in commissione Bilancio della delibera che prevede la partecipazione del Comune dell’Aquila al capitale sociale della costituenda Banca dell’Aquila per un importo di 10 mila euro. L’atto è passato con sette voti favorevoli, due contrari e cinque astensioni.

La commissione ha raccomandato tuttavia di chiedere (prima dell’approdo in Consiglio comunale) un parere alla Corte dei Conti d’Abruzzo. Secondo alcuni consiglieri, fra cui Raffaele Daniele dell’Udc, l’amministrazione pubblica non può partecipare liberamente a iniziative private. Ma c’è di più: il consigliere [i]IdV-L’Aquila Oggi[/i] Angelo Mancini ha rilevato che l’adesione potrebbe tradursi in un effetto [i]boomerang[/i] per la futura banca. Insomma, comprando quote, il Comune potrebbe fare un “dispetto” alla banca, precludendo alla stessa la possibilità di partecipare al bando per la tesoriera comunale.

Durante la seduta sempre Mancini ha sottolineato l’impossibilità per alcuni consiglieri di votare la delibera in virtù di un conflitto di interessi determinato dal possesso di alcune quote azionarie della banca cooperativa.