
di Antonella Calcagni
Un pozzo senza fine i debiti fuori bilancio della Perdonanza Celestiniana per le edizioni in cui non si badava a spese.
Dopo Al Bano e Katia Ricciarelli si scopre che a non essere stata pagata, dopo il suo concertone del 26 agosto del 2003, fu anche Carmen Consoli.
O meglio il Comune dell’Aquila non versò all’agenzia di ingaggio “On The road” somme pari a 50 mila euro previsti dal contratto. Di qui l’azione legale che ha portato solo lo scorso anno al pignoramento di 76.303 euro presso il tesoriere dell’ente, la Carispaq.
Stessa sorte, come si ricorderà, toccò al popolare cantante Al Bano Carrisi che, per il concerto tenuto con Katia Ricciarelli il 27 agosto 2003 presso il piazzale della Basilica di Collemaggio, a fronte di un contratto di 71.500 euro ne aveva ottenuti, dopo un decreto ingiuntivo, solo 61 mila.
Il consiglio solo nel 2011 riconobbe il debito. Conti non pagati che fanno il paio con un altro buco della Perdonanza di circa 30 mila euro. I questo caso si tratta di una dipendete della istituzione Perdonanza che rivendicava pagamenti per mansioni svolte pari a circa 30 mila euro si diceva.
La commissione Bilancio convocata dal presidente Giustino Masciocco ha riconosciuto i due “nuovi debiti” (della dipendente e del concerto di Consoli) per un totale pari a oltre centomila euro. La delibera approderà domani pomeriggio in Consiglio comunale.