Ricostruzione: «Mobilitiamoci tutti insieme»

6 marzo 2013 | 12:10
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Ricostruzione: «Mobilitiamoci tutti insieme»

«Sulla ricostruzione è necessario tornare a mobilitarsi tutti insieme. Non è possibile che dopo anni di stallo continuino a mancare informazioni, responsabilità e pianificazione».

Lo afferma, in una nota, il gruppo civico Appello per L’Aquila.

«Occorre subito dire con chiarezza quali e quanti aggregati partono e in quale anno – si legge nella nota – rendere pubblico e partecipato un calendario dei lavori a medio-lungo termine che possa essere verificato nel tempo da tutti per far assumere le proprie responsabilità a chi di dovere. I cittadini dopo quattro anni hanno il diritto di sapere, anche un’amara verità è preferibile alla logorante incertezza: permette di compiere scelte di vita informate e consapevoli».

«Il crescendo rossiniano delle contraddizioni e delle smentite del giorno dopo» – rileva Appello per L’Aquila – «non è più sopportabile».

«Il risultato – si legge nella nota – è sotto gli occhi di tutti: così non si ricostruisce nulla. Non è possibile, per esempio, leggere le dichiarazioni del 19 febbraio dell’assessore Di Stefano che afferma che i soldi sono finiti e poi, dieci giorni dopo, sentire il ministro Barca affermare che le risorse ci sono tutte e tocca agli amministratori utilizzarle, il sindaco che prima esclama che il 21 marzo parte la ricostruzione e dopo qualche giorno denuncia che non ci sono i soldi. Non ci fidiamo, non ci siamo mai fidati, oggi meno che mai».

Per il gruppo civico Appello per L’Aquila «il tempo delle battute, degli insulti, dei rimpalli di responsabilità, delle mezze verità e delle troppe bugie deve finire. Si deve cambiare passo e si devono cambiare i metodi, quelli seguiti finora hanno clamorosamente fallito. Per il momento, avete annunciato in pompa magna che il 21 marzo parte la ricostruzione. Il 23 allora siamo in centro, con tutta la città, a fare festa», conclude la nota.