A tutte le Donne per l’otto marzo

8 marzo 2013 | 09:36
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A tutte le Donne per l’otto marzo

di Nando Giammarini

Una poesia in ottava rima con obbligo di concatenamento, per esprimere un pensiero, un saluto e l’auspico che le masse femminili – strutture portanti della vita, su cui si basano la famiglia e la società – raggiungano un maggiore livello di autonomia che le permetta di arrivare, in tempi brevi, ad una reale parità. La mia totale vicinanza e solidarietà a tutte quelle donne che in ogni angolo del pianeta soffrono l’ingiustizia della povertà e l’assurdità della guerra. Un paese civile, degno di essere realmente tale, non può e non deve assolutamente trascurare il giusto peso delle donne che lavorano che studiano, che lottano per il cambiamento della propria condizione in termini di rispetto e giustizia sociale contro il femminicidio e qualsiasi forma di prevaricazione e di violenza. Un fortissimo abbraccio a tutte le organizzazioni femminili e femministe ad iniziare dalla storica Udi (Unione Donne Italiane) che da sempre si battono in difesa dell’Universo Femminile. Buon otto marzo!

A tutte le Donne per l’ otto marzo

Voglio scrivere versi a note chiare

L’Augurio per la vostra festa un nuovo giorno

Affinchè nessuno possa mai dimenticare

Il quotidiano impegno, un lieto soggiorno

La stima per le donne con il loro valore

Da sempre si muove al mondo intorno

Se mai cadesse in un assurdo oblio

Si recherebbe offesa anche al buon Dio.

Mai si sopisce nell’uomo il gran desio

Di scalare con la donna una vetta

Nel percorso comune e nel pensiero mio

Vorrei abbattere differenze in tutta fretta

Imporre parità nella vita è un sogno pio

Da realizzare nella maniera più perfetta

Ho sempre in mente con ardore e nostalgia

Una donna per tutte: Mamma mia.

E’ bello festeggiarle con affetto e simpatia

In questo giorno della loro ricorrenza

Per omaggiarle con gioia ed allegria

In tale circostanza di lotta e di riconoscenza

Portano in ogni dove dolcezza e cortesia

In tutti gli angoli della terra cultura e scienza

Quel genuino saper sempre evoluto

Con gratitudine l’otto marzo le abbraccio e le saluto