
di Alessia Lombardo
Indignata per il pignoramento presso terzi delle somme per la ricostruzione del condominio in cui viveva, nel pomeriggio la cittadina Pina Lauria si è incatenata al Monumento dei Caduti della Villa Comunale all’Aquila. Un gesto mirato: a Palazzo dell’Emiciclo era in corso il Consiglio comunale.
Ieri è stato notificato il pignoramento presso terzi dal Tribunale Civile dell’Aquila e l’8 aprile è prevista l’udienza in cui il condominio del quartiere Santanza sarà chiamato in giudizio.
{{*ExtraImg_105407_ArtImgLeft_300x225_}}«Ieri – ha spiegato la Lauria – è stato notificato al condominio il pignoramento presso terzi. La ditta Silva, ditta incaricata per la ricostruzione dell’immobile, creditrice della ditta madre Steda, si è rivolta al tribunale civile dell’Aquila che ha pignorato le somme di Regione, Comune e Provincia oltre alle somme del conto corrente vincolato per ricostruire l’immobile». «Questo provvedimento aprirà una falla – ha continuato – noi condomini ignoravamo fino a ieri che il decreto ingiuntivo ci fosse stato il 17 marzo 2012 altrimenti avremmo preso provvedimenti». Il debito fra le due aziende di Rossano Veneto (Vicenza) è di 1 milione e 100 mila euro.
«Ora i lavori sono fermi – ha concluso – c’è stato un problema per il progetto depositato. Siamo in attesa della comunicazione dell’avvenuto deposito del Genio Civile».
Tra i vari politici presenti alla Villa Comunale anche la neo senatrice Enza Blundo, del Movimento 5 stelle.«La situazione è assurda – ha affermato – questo è un ulteriore attacco a una popolazione alle prese con vicissitudini non semplici. Oltre a questo episodio ce ne sono anche altri preoccupanti come persone che vedono sparire ditte incaricate dei lavori e collaudi non dati». «Prima di pensare all’Aquila come città della cultura – ha tuonato – occorre garantire la vivibilità ai cittadini».