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«Il presidente della Regione Gianni Chiodi ha disatteso per l’ennesima volta l’impegno di pagare gli arretrati agli albergatori abruzzesi, che hanno ospitato gli sfollati dopo il sisma del 2009». È quanto dichiarano Stefania Pezzopane e Giovanni Lolli, che tornano a lanciare il grido d’allarme, dopo la conferenza stampa dello scorso 20 febbraio.
«La Regione – spiegano Lolli e Pezzopane – aveva preso l’impegno di liquidare gli indennizzi agli albergatori entro 15 giorni. Il tempo è scaduto, ma degli indennizzi non c’è traccia. Un atteggiamento vergognoso e irresponsabile, che sta procurando danni irreparabili ai titolari delle strutture alberghiere. I rimborsi sono fermi al 2010, mentre gli albergatori rischiano di chiudere i battenti. Qualcuno è già stato costretto a farlo».
«Oltretutto – aggiungono – dopo la nostra conferenza stampa non è mancata la solita risposta arrogante del presidente della Regione, che ha cercato miseramente di addossare sul Pd la colpa del mancato rimborso. Il nostro partito sarebbe stato colpevole di aver caldeggiato la legge che poneva fine al Commissariamento. A Chiodi sfugge che quella legge in Parlamento è stata votata anche dal suo partito, il Pdl.
In ogni caso, Chiodi non ha mosso un dito per gli albergatori abruzzesi, né da Commissario per la ricostruzione, né tanto meno da presidente della Regione. Non è stato in grado di risolvere la questione né con i poteri ordinari, né tanto meno con quelli straordinari».
«Basta con i tentennamenti, con i ritardi e i rimpalli di responsabilità – concludono Lolli e Pezzopane – il presidente della Regione assolva ai suoi impegni, senza dimenticare che gli albergatori hanno svolto un ruolo fondamentale dopo il sisma. Quei rimborsi vanno pagatati al più presto».