
Una delegazione di studenti delle classi quinte e quarte dell’istituto Colecchi dell’Aquila parteciperà al sesto convegno nazionale “[i]Memoria storica e cittadinanza consapevole[/i]”, curato dall’associazione ex-parlamentari della Repubblica e dall’associazione professionale “Proteo Fare Sapere”.
L’evento è in programma per il 20 marzo a Roma, nella sala delle Colonne della Camera dei Deputati. In tale occasione la professoressa Antonina Marinelli e lo studente Francesco Ianni presenteranno una relazione e Cd multimediale sul tema “[i]Le donne e la Costituzione: dal 1946 agli anni ’50[/i]”.
Fondamentale è stato, nell’Italia unita, il ruolo della scuola nella formazione di cittadini consapevoli di condividere storia e destini di una medesima nazione. Con l’avvento della Repubblica e della sua Costituzione, la scuola è diventata istituzione fondamentale della democrazia stessa, estendendo la propria azione educativa all’esercizio di una cittadinanza capace di dare senso e di gestire diritti, doveri, libertà.
La società complessa, “globalizzata”, attraversata da mille contraddizioni, rende oggi la formazione del cittadino compito quanto mai arduo e impegnativo: è in grado la scuola di farvi fronte? Con quali strumenti? Come collocare, in questo contesto, la conoscenza e lo studio della Costituzione? Questi i temi e gli interrogativi al centro del convegno, nel corso del quale verranno proposti i risultati di concrete esperienze didattiche sperimentate da alcune scuole, che rappresentano altrettante possibili risposte alle domande qui formulate.
L’iniziativa, con la quale si intende anche celebrare la data del 17 marzo, 152esimo anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia, vuole ribadire la necessità che l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, formalmente introdotto in tutto il sistema scolastico sin dal 2008, abbia tutta la rilevanza che merita nell’ambito dei curricula e dei piani dell’offerta formativa.