
di Claudia Giannone
Un punto contro il Martina Franca. Dopo la disfatta casalinga contro il Campobasso, L’Aquila si reca in Puglia e riesce a strappare un pareggio ai padroni di casa. La terza postazione rimane sempre ai rossoblù, che però sentono la pressione di tre squadre che vogliono avanzare: Chieti, Poggibonsi e Aprilia, tutte a quota 42 punti, non hanno sicuramente voglia di rimanere con le mani in mano, e tenteranno di macinare terreno per arrivare ai piani alti della classifica. I pugliesi, dal canto loro, restano all’ottavo posto, a quota 37 punti, ma rimangono vicini alla zona che tanto bramano.
Un risultato che riporta alla memoria il girone di andata in cui, rinnovata dal cambio di gestione, L’Aquila doveva rimettere al proprio posto tutti i tasselli che erano stati gettati all’aria; e ora, dopo la misera sconfitta dello scorso turno, i rossoblù si ritrovano spiazzati, con una squadra importante tra le mani e un Pontedera che vince. Perché il Pontedera, vada come vada, continua a prendere il bottino pieno in ogni [i]match[/i], non tanto avvicinandosi alla capolista, ma allontanandosi dal resto della classifica. Ma a proposito della capolista, stavolta anche la Salernitana è rimasta a bocca aperta, ma soprattutto a bocca asciutta: il Campobasso, lento lento, ha imparato a guadagnare terreno, dapprima con L’Aquila, successivamente con il team di Lotito, ha riportato a casa tre punti. Bello smacco per chi, dopo 21 risultati utili consecutivi, vede svanire una così semplice vittoria.
Il [i]match[/i] per il capoluogo abruzzese inizia alle ore 17 e da subito si nota come le due squadre siano ben posizionate in campo: sicuramente c’è qualche spunto in più da parte degli ospiti, di bianco vestiti, ma nessuna delle due squadre riesce a concludere un granchè. Una bella occasione per L’Aquila Calcio arriva al 34’ minuto: su punizione dai 25 metri, Agnello sfiora il palo, facendo uscire di poco il pallone; la risposta dei padroni di casa non si fa attendere: al 40’, infatti, Marsili batte una punizione dalla destra, e la palla, terminata in area, viene bloccata dal portiere aquilano. Un primo tempo senza nessuna particolare emozione, seguito da una ripresa che non riuscirà a cambiare il risultato.
Al 18’ minuto, Ciotola fornisce un buon assist per Menicozzo, che dal limite dell’area verticalizza per Infantino: una buona occasione, ma la posizione in cui il bomber riceve non è delle migliori, e la palla termina molto alta sulla traversa. L’ultimo quarto d’ora è sicuramente del Martina Franca, che con alcune azioni mette in difficoltà Andrea Testa. Petrilli è molto presente in area, e cerca di farsi notare incitato dai 2000 tifosi che hanno seguito il match; ma nessuna delle due squadre potrà cambiare le sorti dell’incontro.
Un punto che, nonostante tutto, non è da buttare, soprattutto in vista del prossimo match. I rossoblù si troveranno a fronteggiare, fra le mura del proprio stadio, gli avversari del Borgo a Buggiano, che dopo la prima parte del campionato hanno riguadagnato un minimo di terreno. Nel corso del girone di andata, L’Aquila era riuscita a riportare una vittoria schiacciante sui toscani (5-3), ma ora le cose stanno cambiando per tutti. E Maurizio Ianni ha ancora bisogno di vincere.
MARTINA FRANCA: Perina, Dispoto, Memolla, Fiorentino, Filosa, De Lucia, Ancora (7’ st Provenzano), Marsili, Gambino, Petrilli, Anaclerio (15’ st Rana). All. Bitetto. [i]A disp.[/i]: Modesti, Bagaglini, De Vita, Scarsella, Mangiacasale.
L’AQUILA CALCIO: Testa, Rapisarda, Gizzi, Agnello, Pomante, Ingrosso, Improta, Iannini, Infantino, Menicozzo, Ciotola (25’ st D’Amico). All. Ianni. [i]A disp.[/i]: Tomarelli, Petta, Ligorio, Ripa, Triarico Tateo, Colussi.
ARBITRO: Carmine Pierro (Nola).
ASSISTENTI: Pasquale D’Albore (Caserta), Manuel Robilotta (Sala Consilina).
AMMONITI: Gambino, Agnello, Ingrosso, Infantino.
ANGOLI: 5-2.