Afghanistan: cambio al vertice del Police Advisor Team

Herat, 11 marzo 2013 – Si è svolta ieri presso la base Camp Arena di Herat, la cerimonia che ha visto il tenente colonnello Salvatore Demontis cedere al tenente colonnello Gianluca Feroce – entrambi del primo reggimento Carabinieri paracadutisti ‘Tuscania’ – il comando del [i]Police Advisor Team[/i] (PAT), l’unità del [i]Regional Command West[/i] che assiste la Polizia Afghana nella regione occidentale dell’Afghanistan, nel quadro del processo generale di transizione si concluderà alla fine del 2014.
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Il programma [i]Police Advisor Team[/i] (PAT) è una iniziativa della Nato finalizzata a incrementare le capacità operative della Polizia Nazionale Afghana attraverso l’impiego di team che agiscono a diretto contatto con i colleghi Afghani, affiancandone gli organi di comando e di staff durante le attività giornaliere di pianificazione e accompagnandoli durante le operazioni sul terreno.
L’obiettivo dei team italiani – composti da Carabinieri del ‘Tuscania’, del 7° reggimento ‘Alto Adige’ e del 13° ‘Friuli Venezia Giulia’, oltre che da militari di diversi reparti dell’Esercito – è di contribuire allo sviluppo professionale e all’autosufficienza della Polizia Afghana, nella regione dove opera il Contingente italiano su base brigata alpina ‘Taurinense’ comandato dal generale Dario Ranieri.
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Sotto la guida del tenente colonnello Demontis, il PAT è stato intensamente impegnato nella complessa attività di advising nei confronti della Polizia afghana, che dallo scorso dicembre ha formalmente assunto – insieme alle altre forze di sicurezza – la [i]leadership [/i]sulle operazioni in tutti i distretti della regione dove opera il contingente italiano, il quale negli ultimi sei mesi è sceso da 4.000 a 3.000 unità grazie alla maggiore autonomia conseguita dalla Polizia e dall’Esercito di Kabul.
Adoperando l’approccio “[i]Train the trainer[/i]” (addestra gli istruttori), gli Advisor del PAT hanno organizzato e condotto una serie di simposi su specifici temi, con l’obiettivo di accrescere le capacità tecnico-professionali degli operatori di polizia e dei loro istruttori. Il primo di questi moduli di training – tenutosi nello scorso mese di gennaio – si è concentrato su diritti dell’uomo, uso della forza e realizzazione di posti di controllo mobile. Il mese successivo si è tenuto un secondo simposio dove sono state trattate le tecniche di arresto, l’investigazione sulla scena del crimine e le tecniche di interrogatorio.
Oltre ad incrementare la professionalità delle forze di polizia nella regione occidentale del Paese, i militari dell’Arma hanno anche realizzato alcuni progetti di assistenza, tra i quali figura la ristrutturazione di una palestra completamente attrezzata, recentemente inaugurata a Herat presso il comando regionale della Polizia Nazionale Afghana.