Celestino V coperto d’argento

11 marzo 2013 | 11:31
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Celestino V coperto d’argento

Proseguono i lavori della commissione nominata per la [i]recognitio [/i]delle sacre spoglie di Celestino V.

Con riguardo al materiale che sarà utilizzato per la realizzazione della maschera che riprodurrà il volto del Santo, l’Arcidiocesi dell’Aquila comunica che sarà l’argento, giudicato il più idoneo alla realizzazione.

L’Arcidiocesi dell’Aquila afferma che «continua anche la lavorazione, con l’apporto gratuito dell’atelier Lavs di Filippo Sorcinelli, per la realizzazione dei nuovi paramenti con i quali, al termine della[i] recognitio[/i], sarà rivestito il corpo di Celestino e sul quale verrà sistemato il prezioso pallio, insegna liturgica papale simbolo del Buon Pastore, donato dal Papa Benedetto XVI durante la sua visita, premurosa e sollecita, alla Basilica di Collemaggio squarciata dal terremoto e invasa dall’enorme cumulo di macerie del suo transetto».

«Inoltre – continua la nota dell’Arcidiocesi dell’Aquila – grazie alla generosa disponibilità dell’artista orafa aquilana Laura Caliendo, che da più di dieci anni fa dono della raffinata, preziosa e sempre originale Croce del perdono al Cardinale che apre la Porta Santa di Collemaggio in occasione della Perdonanza celestiniana, è stata avviata dalla Caliendo anche la realizzazione gratuita, degli spilloni con lo stemma di Papa Celestino V, necessari per l’aggancio del pallio, e nonché dell’anello del pescatore e della croce pettorale anch’essi segni visibili dell’autorità papale.

Anche l’urna di cristallo e argento sbalzato, contenente le spoglie del Santo Papa del Morrone, realizzata nel mese di luglio del 1972 dall’orafo aquilano Luigi Cardilli, e donata dal compianto Mons. Mario Pimpo, sarà nel frattempo gratuitamente restaurata dal medesimo orafo Luigi Cardilli.

Le sacre spoglie di San Pietro Celestino Papa, al termine della [i]recognitio[/i], torneranno nella basilica di Collemaggio nella domenica del prossimo 5 maggio, accolte dai solenni festeggiamenti per il 700° anniversario della sua salita agli onori degli altari, avvenuta il 5 maggio del 1313, culminanti nella concelebrazione eucaristica alla quale saranno presenti tutti gli arcivescovi e i vescovi dell’Abruzzo e Molise.