Rubano gioielli, arrestate due donne

11 marzo 2013 | 09:38
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Rubano gioielli, arrestate due donne

Raggiravano i gioiellieri portando via oro e preziosi ma sono state arrestate dai carabinieri.

In cella sono finite due astute donne pescaresi che erano riuscite a mettere a segno nella Marsica colpi per un totale di 50mila euro.

Si tratta di L.L., 36 anni, e P.L. (26) accusate di furto aggravato in concorso. I carabinieri non hanno fornito i nomi delle arrestate.

L’arresto è stato portato a termine dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile che hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Maria Proia, su richiesta del pubblico ministero Guido Cocco.

Il primo furto con destrezza, per l’ammontare di 40mila euro, è avvenuto in una gioielleria di Trasacco. Una delle due donne, con la scusa di voler acquistare un oggetto in oro, si è presentata ai gestori della gioielleria di Trasacco che hanno mostrato alla finta cliente un rotolo in panno contenente diversi monili.

A un certo punto ha fatto ingresso anche la seconda donna che ha distratto i gioiellieri, consentendo alla complice di impossessarsi del rotolo e allontanarsi. Solo pochi minuti dopo, i gioiellieri si sono accorti del furto e hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i militari della compagnia di Avezzano, coordinata dal capitano Michele Borrelli. Insieme ai colleghi della caserma di Trasacco hanno dato inizio alle indagini racco-gliendo testimonianze e indizi utili. I fatti risalgono allo scorso ottobre.

Gli accertamenti degli investigatori hanno portato a identificare le due pescaresi, di etnia rom. Tutti gli elementi raccolti hanno permesso alla magistratura di emettere il provvedimento cautelare.

Un furto analogo, stavolta per un valore di oltre 10mila euro di gioielli, è stato portato a termine in una gioielleria di Aielli pochi mesi prima.

Le indagini avevano portato alle due giovani donne che erano state iscritte nel registro degli indagati.

Entrambe sono rinchiuse nel carcere femminile di Chieti.

A Luco dei Marsi i carabinieri hanno invece arrestato un marocchino di 27 anni, M.A., senza fissa dimora, per aver aggredito due militari della locale stazione e danneggiato la loro auto di servizio. Alla fine è stato bloccato e rinchiuso nel carcere di San Nicola. Dovrà rispondere dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni perso-nali.

Fonte: Il Centro

Articolo di Pietro Guida