Barca ok cronoprogramma per la ricostruzione

12 marzo 2013 | 06:15
Share0
Barca ok cronoprogramma per la ricostruzione

di Antonella Calcagni

Il ministro Fabrizio Barca benedice il cronoprogramma per la ricostruzione, che oggi la giunta approverà, e promette un impegno in prima linea per far inserire i fondi nella legge di Stabilità.

In una nota indirizzata al sindaco Massimo Cialente il ministro Barca sottolinea di aver letto il documento, isolandosi dal Consiglio dei Ministri, «L’ho veramente apprezzato -ha scritto – e costituisce un ulteriore contributo dei tuoi uffici per la ricostruzione dell’Aquila testimoniando il loro particolare impegno».

Per il ministro alla Coesione Territoriale il documento potrà servire «come supporto per “prenotare” i finanziamenti per la ricostruzione nella prossima legge di stabilità, in quanto sono contenute specifiche rimodulazioni finanziarie di esigenze anche nell’ottica dell’appuntamento del 2019». Una sfida quella di L’Aquila capitale europea della cultura che Barca mostra di condividere. «Ma prima di tutto – continua la nota – è indispensabile che alla sua uscita appaiano subito univoci i criteri così da identificare poi in maniera altrettanto univoca le singole zone di centro storico nelle quali inizierà la ricostruzione, a valle i singoli interventi. Ciò è necessario affinché la ricostruzione proceda con il massimo dell’ordine e della chiarezza senza tensioni interpretative che sarebbe difficile da governare».

In realtà le priorità sono fissate dal documento anno per anno sia del centro storico sia delle frazioni fino al 2018. Il 2013 secondo il documento sarà l’anno dell’asse centrale e delle aree a breve. Nel 2014 partiranno gli altri quarti del centro storico compreso il quartiere di Valle Pretara perimetrato in origine come centro storico. Di pari passo partiranno le frazioni tenendo contro la priorità per quelle più danneggiate e densamente popolate. In prima linea Onna, Tempera e Paganica. Non è dato conoscere invece se sia stato redatto o se sia in fase di realizzazione in analogo cronoprogramma per i comuni del cratere che tenga conto degli stessi criteri.

Barca nella nota fa riferimento ad un test congiunto Comune dell’Aquila, Ufficio speciale per la ricostruzione e Diset. Il ministro conclude la nota facendo cenno alla sua visita in programma per il 21 marzo prossimo sia nel capoluogo e sia in alcuni comuni del cratere a partire da Fossa dove sarà realizzata la sede dell’Ufficio speciale del cratere. «E’ importante, Massimo – conclude Barca – che entrambi si vada all’appuntamento del 21 marzo – così importante per L’Aquila e che mi consentirà i passi che ho in realtà già anticipato, con una capacità di spiegare in modo pieno il senso delle scelte compiute».

Insomma, chiaro il ministro, se L’Aquila avrà le idee chiare i fondi potranno essere inseriti nella prossima legge di stabilità, in caso di divisioni il cammino potrebbe diventare tutto in salita. Tenuto conto che il tempo stringe. Il ministro ha i giorni contati con il vecchio governo anche se da più parti è ipotizzato un ruolo di rilievo anche con il nuovo governo. C’è perfino chi è pronto a proporre Barca come premier per un governo di scopo.