Emergenza neve, Chiodi: «Sollecitiamo Governo»

12 marzo 2013 | 15:41
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Emergenza neve, Chiodi: «Sollecitiamo Governo»

«La protesta va indirizzata, forte, nei confronti del Governo nazionale, affinchè dia il via libera all’erogazione dei fondi. Sindaci e Anci devono essere con noi. Come Regione abbiamo verificato l’esistenza di alcune economie, ma possiamo arrivare a soddisfare in modo molto limitato la complessiva necessità dei comuni abruzzesi». E’ quanto dichiarato dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, che questa mattina, in Consiglio, all’Aquila, ha partecipato alla riunione dei capigruppo proprio per esaminare la vicenda del ristoro ai Comuni delle spese sostenute per far fronte alle emergenze provocate dalle nevicate del febbraio 2012.

Il ritardo nei rimborsi sta mettendo a dura prova gli enti locali, impossibilitati a far fronte al pagamento delle prestazioni rese dal personale e dai mezzi sgombraneve lo scorso anno, per fronteggiare una eccezionale situazione di maltempo che, se non affrontata con mezzi adeguati, rischiava di paralizzare per settimane l’intero territorio.

In diretta Chiodi, nel corso della riunione, ha chiamato al telefono Vito de Filippo, componente dell’Ufficio di presidenza della Conferenza delle regioniitaliane ed ha avuto assicurazioni che, nell’incontro di domani a Roma, verrà affrontata la questione per portare il problema direttamente sul tavolo del Governo.

«Il Governo – ha aggiunto Chiodi – aveva preso l’impegno per l’emergenza nazionale e quindi avrebbe dovuto, già da tempo, provvedere ai pagamenti. Così non è stato e il mancato rimborso sta provocando gravissime ripercussioni. Dobbiamo muoverci uniti per evitare ulteriori ritardi e danni per la situazione finanziaria dei comuni coinvolti».

Emergenza Neve, commenta Lolli: «A Chiodi rimane solo la protesta disperata».

«Il presidente della Regione chiama alla protesta e cerca di costituire un fronte di mobilitazione per far ottenere ai Comuni che ne hanno il diritto il rimborso delle spese straordinarie sostenute a seguito dell’emergenza neve dello scorso anno. E’ triste rilevare che, tredici mesi dopo, alla Regione sia rimasto solo lo strumento della protesta disperata». Lo dichiara l’esponente del Partito Democratico Giovanni Lolli riguardo alla vicenda dei fondi per l’emergenza neve 2012.

Lolli prosegue: «Stesso metodo per la questione dell’Alta velocità: l’Abruzzo ne viene privato e la Regione a giochi fatti può solo mettere in piedi la messinscena della protesta con Trenitalia. La verità è che siamo di fronte a un grave deficit di rappresentanza ai tavoli che contano, quelli dove si decide buona parte del destino e dello sviluppo del nostro territorio. Si parli di infrastrutture, di fondi per l’emergenza, di ricostruzione o di saldi per gli albergatori, Gianni Chiodi è coerente: non c’è mai».