‘Non è Angelini la figura nella foto’

13 marzo 2013 | 13:18
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‘Non è Angelini la figura nella foto’

Ancora le foto della presunta dazione protagoniste dell’udienza di oggi della Sanitopoli abruzzese, ancora un duro colpo all’impianto accusatorio.

Quelle foto presentate dall’accusa che ritraevano l’ex titolare della clinica Villa Pini di Chieti, Vincenzo Angelini, furi dalla porta di casa dell’ex governatore abruzzese, Ottaviano Del Turco, a Collelongo, il 2 novembre del 2007.

Angelini aveva raccontato agli inquirenti che nella foto era stato immortalato dal suo autista, con un cellulare dapprima e con una fotocamera poi, mentre si recava a pagare una dazione a Del Turco, entrava con una busta piena di soldi ed usciva con lo stesso sacchetto pieno di mele.

Per Angelini e l’accusa gli scatti risalgono al 2 novembre 2007. Lunedì scorso, l’altro perito della difesa, Giacomo Gloria, aveva sostenuto che quella foto e altre esibite in aula non sarebbero state scattate il 2 novembre 2007, bensì un anno prima.

Questa mattina è salito sul banco dei testimoni il consulente chiamato dalla difesa di Del Turco, Maurizio Arnone, per 15 anni responsabile della polizia scientifica di Roma.

Arnone ha analizzato le foto che, secondo l’accusa, ritraggono Angelini che va a casa dell’ex presidente della Regione a consegnargli una tangente. Il perito ha sostenuto che la persona delle foto, in particolare quella ritratta all’ingresso dell’abitazione di Collelongo, non è l’ex imprenditore della sanità.

Il perito ha analizzato le caratteristiche fisiche della persona ritratta nella foto. La figura risulta alta tra 1.72 centimetri e 1.78 centimetri, mentre Angelini ha dichiarato di essere alto 1.69.

Arnone ha spiegato di essere giunto a queste conclusioni utilizzando il metodo della sovrapposizione delle immagini con i parametri dell’asta metrica e del riallineamento dell’asta con la figura, tenendo conto dei contributi correttivi.

La tesi del consulente ha mandato su tutte le furie Angelini che ha voluto rendere dichiarazioni spontanee ribadendo di essere proprio lui nella foto e mostrando come il giubbino blu indossato oggi in aula fosse lo stesso della foto. «Questo – ha detto – è il giubbino. E’ lo stesso che avevo lì».

Il capo di vestiario è stato acquisito dal Tribunale. Per quanto concerne la questione dell’altezza, l’imprenditore ha sostenuto che in quel momento stava salendo il gradino «e quindi ero più alto – ha dichiarato – di 5-6 centimetri». Il consulente, da parte sua, ha ribattuto che a lui «sembra che la persona ritratta fosse chiaramente sotto il gradino».