
Ieri i sindacati hanno proclamato unitariamente uno sciopero di 24 ore dei piloti della compagnia aerea per il 22 marzo. In quello stesso giorno è già in programma da tempo anche lo sciopero nazionale unitario del trasporto pubblico locale.
La protesta di tutti i piloti del gruppo Alitalia Cai, che segue lo stop di 4 ore del 25 gennaio scorso, è stata indetta unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti per “l’infruttuoso esito del confronto” sulle criticità “non più sostenibili” dei piloti delle aziende del Gruppo Alitalia.
I sindacati lamentano, in particolare, la cessione parziale di attività di volo ad operatori terzi, la parziale e incompleta applicazione degli accordi sottoscritti su stabilizzazioni, assunzioni e riqualificazioni da mobilità, le criticità tecnico professionali e gestionali, quelle del sistema multibase con i conseguenti eccessivi carichi di lavoro, connessi alla turnazione e le problematiche dei piloti di Cityliner.
Il 22 marzo si fermeranno anche autobus, tram e metro per lo sciopero di 24 ore proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl trasporti e Faisa Cisal. Lo stop è stato indetto il 2 febbraio scorso quando i sindacati hanno deciso di revocare lo sciopero senza fasce di garanzia in programma per il 7 febbraio. La protesta del 22 marzo si svolgerà con la garanzia dei servizi minimi indispensabili nel rispetto delle fasce orarie previste dagli accordi locali. Intanto sono possibili disagi in questi giorni per chi deve volare nel nord Europa, a causa dell’ondata di gelo.
Alitalia fa sapere che sono possibili ritardi e cancellazioni dei collegamenti con Parigi Charles De Gaulle, Parigi Orly, Bruxelles e Francoforte.