Ascoli Piceno, una città viva

14 marzo 2013 | 19:35
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Ascoli Piceno, una città viva

di Alessia Lombardo

Una passeggiata in mezzo alla gente nel centro storico di una città viva.

Qualche ora trascorsa tra shopping e risate prima di assistere a una delle tante partite del campionato cadetto al ‘Del Duca’.

Ascoli Piceno con la propria storia e i suoi monumenti sa ben accogliere un’aquilana.

Ogni volta è come la prima, una promenade ricca di emozioni.

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«Una visita del dottore» come dicono sempre gli amici, salutare per i miei occhi.

La magia di vicoli, vie, torri, bifore, archi, porte, chiese, rosoni, palazzi, fontane e caffè storici unita al caos di un sabato qualunque è per me un’eccezione, non la regola. Un viaggio da fare.

Nel centro storico medievale mi sento quasi a casa, così vicino, ma anche lontano dal cuore della mia L’Aquila.

In piazza Arringo c’è il mercatino regionale francese, impossibile resistere a un croissant appena sfornato. Chi ha tempo può visitare la Pinacoteca e il Museo dell’Alto Medioevo.

Se ci si trova in piazza del Popolo, dove c’è il Palazzo dei Capitani del popolo (sede di rappresentanza comunale), è immancabile è la visita allo storico Caffè Meletti.

Il grande orologio sentenzia l’ora. Quando si sta bene il tempo passa in fretta, bisogna andare.

Non mancherà occasione per tornare, il fischio d’inizio si avvicina.