L’Aquila capitale cultura, «Regione distratta»

14 marzo 2013 | 13:55
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L’Aquila capitale cultura, «Regione distratta»

Il vice presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Giovanni D’Amico che ha inviato la sua adesione alla manifestazione del 12 marzo scorso per la presentazione del portale web “L’Aquila Capitale europea della cultura 2019”, ma che a causa della concomitante seduta del Consiglio regionale non ha potuto partecipare, condivide le critiche del sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, alla Regione Abruzzo.

«Ha ragione il sindaco dell’Aquila – ha dichiarato il vice presidente – nel denunciare il grave disimpegno della Regione Abruzzo nel sostegno della candidatura dell’Aquila a Capitale della Cultura Europea per il 2019. Ho più volte sollecitato con diverse interrogazioni all’assessore alla Cultura De Fanis una più chiara e coerente adesione a tale candidatura. Ho anche depositato in Commissione la proposta di legge regionale per il finanziamento del capitolo di spesa denominato ‘Candidatura della Città dell’Aquila a Capitale Europea della cultura 2019’, e che chiamerò presto alla discussione in aula».

«Mai che il Governo regionale si sia reso attento e disponibile – rileva D’Amico – spesso ha mostrato disattenzione, se non persino fastidio, per un progetto di candidatura di cui neppure, da parte del presidente Chiodi e dell’assessore De Fanis, si coglie la rilevanza per l’intera Regione Abruzzo nei rapporti con l’intera Europa. Chiederò l’iscrizione del mio progetto di legge all’ordine del giorno, riservandomi di attivare, in collaborazione con il sindaco Cialente, tutte le iniziative affinché il Consiglio regionale assuma in carico con prioritario interesse ed impegno, anche economico, la candidatura dell’Aquila a Capitale Europea della Cultura per il 2019».