
di Alessia Lombardo
Mise casual per una domenica con gli amici. L’aperitivo Arnold’s a partire dalle 19 è un appuntamento fisso dopo le partite, ereditato dall’idea domenicale del Magoo, locale di via Sassa inagibile dopo il terremoto del 6 aprile 2009.
Si finisce la settimana in allegria guardando il posticipo tutti insieme con la musica d’ascolto che non può mancare.
Affezionate le squadre di calcio del capoluogo spesso festeggiano successi o dimenticano disfatte in compagnia.
Tante le ragazze che scelgono una serata targata Arnold’s, ma dopo la mezzanotte tutti a casa: l’indomani si torna a lavoro.
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Inaugurato il 30 gennaio 2010 il locale, noto punto di ritrovo dei giovani tra i più in voga nella L’Aquila post-sisma, è dei soci Adolfo Scimia e Rodolfo Costantini.
Tra i cibi più richiesti del momento hamburger con patatine fritte e la tagliata di pollo in carne, accompagnati rispettivamente da una bionda classica alla spina e da vini commerciali come il bianco Villa Gemma o Traminer.
A presentare il locale, aperto tutti i giorni tranne il lunedì, è Rudy, mentre si destreggia tra un caffé e l’altro in una fredda mattinata aquilana.
«L’Arnold’s è conosciuto per l’aperitivo domenicale – ha esordito – ma è aperto tutte le sere e dal lunedì al venerdì anche a pranzo. Il sabato abbiamo spesso feste di compleanno e lauree. La clientela, rispetto al Patatina (locale in via Ulisse Nurzia sempre di proprietà di Adolfo e Rodolfo ndc) è diversa, si tratta soprattutto di ragazzi. Qui la cena è meno impegnativa».
«Alle 7 è fissata l’apertura del bar – ha proseguito – poi a pranzo c’è il servizio ristorante, con un menù diverso rispetto a Patatina. Abbiamo due cucine distinte, il menù seleziona il target. Spesso ci si affaccia per un pranzo fast nella pausa lavoro».
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Noto covo bianconero l’Arnold’s ospita accaniti tifosi juventini soprattutto in occasione delle partite esterne dei ragazzi di Antonio Conte. «Con la nascita dello Juventus Club L’Aquila – ha spiegato – spesso ci si riunisce tutti per vedere le partite, soprattutto se si tratta di incontri fuori casa della Champions League, trasferte che non si possono affrontare».
L’Arnold’s, inizialmente poco affollato l’estate dato l’esodo costiero degli aquilani, sembra ormai richiamare gli habitué di ritorno dal mare nei mesi più caldi, grazie alla versione outdoor.
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«Il primo anno qui l’estate era morto – ha concluso Rodolfo – mentre la scorsa estate no. Di ritorno dal mare il locale è diventato ancora una volta un punto di ritrovo».